Anatomia e Funzioni del Pancreas

Anatomia del Pancreas

Funzione del Pancreas

Rappresentazione schematica dell’anatomia del pancreas e dei rapporti con i vasi che gli decorrono vicini

Cosa è il Pancreas?

Il pancreas è una grossa  e fragile ghiandola del nostro corpo, dalla forma lunga ed affusolata.

L’anatomia del pancreas prevede una divisione in quattro porzioni:

  1. testa,
  2. collo,
  3. corpo e
  4. coda.

Dalla testa parte poi un lobo accessorio, che si chiama “processo uncinato“.

Dove si trova il pancreas?

Il pancreas è situato in quello spazio posteriore del nostro addome che si chiama “retroperitoneo”. E’ quindi in una posizione sostanzialmente centrale della nostra pancia.

La testa e il processo uncinato del pancreas sono inseriti nella cosiddetta “C duodenale“, che è la seconda parte di quella porzione di intestino che si chiama “duodeno”, subito dopo lo stomaco.

Il pancreas decorre trasversalmente dalla C duodenale verso la parte sinistra del nostro corpo, per arrivare alla porzione centrale della milza, misurando circa 12-15 centimetri nell’adulto.

La via biliare principale (il coledoco) passa attraverso la parte posteriore della testa del pancreas, fino a congiungersi con il dotto pancreatico principale (il Dotto di Wirsung) formando l’ampolla di Vater, attraverso la quale la bile ed il succo pancreatico arrivano nell’intestino.

Lo stomaco è situato anteriormente al corpo ed alla coda del pancreas, mentre l’aorta, la ghiandola surrenalica di sinistra ed il rene di sinistra sono situati posteriormente al corpo pancreatico.

La coda del pancreas è situata nella parte centrale della milza (nell’ilo splenico) insieme all’arteria splenica, che è un grosso vaso arterioso, spesso molto tortuoso nel suo decorso, che decorre sul bordo superiore del pancreas stesso.

La maggior parte del sangue arterioso che nutre il pancreas arriva da alcune arteriole  che nascono dal tronco celiaco e dall’arteria mesenterica superiore, che formano delle arcate arteriose all’interno del corpo e della testa del pancreas.

Perchè è difficile operare il Pancreas?

Per capire i problemi tecnici della chirurgia del pancreas, è importante definire i rapporti della ghiandola pancreatica  con le strutture anatomiche che gli sono vicine.

Il pancreas è situato di fronte alla vena cava inferiore, all’arteria renale di destra, ad entrambe le vene renali ed ai vasi mesenterici, e cioè alla vena mesenterica superiore e all’arteria mesenterica superiore. L’arteria mesenterica superiore e la vena mesenterica superiore sono due vasi sanguigni  indispensabili per mantenere vivi gli intestini che servono a digerire il cibo e sono quindi strutture sostanzialmente vitali.

Per finire, il processo uncinato del pancreas è posteriore a questi stessi vasi mesenterici.

Il collo del pancreas è invece situato direttamente al davanti della vena porta ed alle prime due vertebre lombari (L1 e L2). In questa zona vi è anche la confluenza fra la vena splenica e la vena mesenterica superiore, che si uniscono formando la vena porta. La vena porta conduce quindi il sangue che proviene dalla milza e dagli intestini al fegato.

Questi rapporti di vicinanza implicano:

  1. la frequente difficoltà tecnica nell’isolare il pancreas da questi vasi per poterlo operare;

  2. l’altrettanto frequente compromissione di questi vasi da parte dei tumori che nascono nel pancreas, in particolare nella testa. Questi tumori possono aggredire i vasi contraendo rapporti di adesione per i quali è a volte impossibile staccare il pancreas ammalato da questi vasi.

A che cosa serve il Pancreas?

Il pancreas svolge due azioni: una prima endocrina ed una seconda esocrina.

Dal punto di vista endocrino, il pancreas è la ghiandola responsabile della regolazione dello zucchero nel sangue, attraverso la produzione  di ormoni dalle cellule a funzione endocrina che sono situate nelle isole di Langerhans. Queste isole costituiscono circa il 2% di tutto il tessuto pancreatico.

La regolazione dello zucchero nel sangue è bilanciato in maniera assai delicata dall’azione di due enzimi: l’insulina ed il glucagone.

Il pancreas esocrino è costituito invece da due tipi diversi di strutture anatomiche: 1) le cellule acinari, che producono e secernono gli enzimi digestivi,  2) le cellule dei dotti che producono un fluido ricco di bicarbonati. La secrezione totale esterna di succo pancreatico consiste perciò di un fluido chiaro, senza colore, che è una soluzione alcalina ricca di bicarbonati del volume di circa 2,5 litri al giorno. Questa secrezione esocrina è stimolata dagli ormoni secretina e colecistochinina (CCK) e dalla secrezione vagale parasimpatica.

Nel sangue si dosa l’amilasi sierica per fare diagnosi di pancreatite (infiammazione del pancreas) che è solitamente elevata due volte e mezza nelle prime sei ore dall’insorgenza di un episodio acuto e ritorna entro i valori normali nel giro di 3-7 giorni.

Purtroppo il dosaggio delle amilasi nel siero per la diagnosi di pancreatite è un dato poco specifico, visto che ci sono numerose altre situazioni cliniche che possono risultare in un aumento delle amilasi nel sangue. Il rapporto fra amilasi e creatinina può aiutare nel differenziare la pancreatire da altre situazioni cliniche.

Si può vivere senza il Pancreas?

Risposta: sì.

Si può sopravvivere senza pancreas, il che rende possibile l’effettuazione di interventi per malattie che richiedano l’asportazione completa della ghiandola.

La funzione endocrina del pancreas viene sostituita dalla somministrazione cronica di insulina. Il paziente senza pancreas diventa quindi diabetico.

La funzione esocrina del pancreas viene rimpiazzata dall’assunzione ai pasti di farmaci che contengono enzimi pancreatici.

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