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Colangiocarcinoma
Colangiocarcinomi
Tumore delle vie biliari
Tumori delle vie Biliari
Cosa è il colangiocarcinoma?
Il colangiocarcinoma è un tumore maligno e raro del fegato, che nasce dalle cellule che costituiscono le vie biliari.
Le vie biliari sono i canali che trasportano la bile prodotta dal fegato all’intestino, per favorire i meccanismi della digestione.
Le vie biliari si trovano dentro al fegato, fuori dal fegato e attraversano la testa del pancreas. Per questo motivo il colangiocarcinoma è:
- intraepatico: quando nasce all’interno del fegato;
- parailare: quando il tumore nasce all’ilo epatico: dove il dotto biliare della parte sinistra del fegato si unisce al dotto biliare della parte destra del fegato:
- extraepatico: quando nasce nella parte terminale della via biliare principale e/o nella testa del pancreas.
La prognosi del colangiocarcinoma è spesso sfavorevole: soltanto il 5-15% dei pazienti sopravvive a 5 anni dalla diagnosi.
Nel 60-70% dei casi la presenza del colangiocarcinoma è vista quando il tumore è già in fase avanzata o metastatica, a causa del fatto che i sintomi si manifestano spesso tardi ed è impossibile fare una diagnosi precoce in assenza di marcatori tumorali specifici.
Il colangiocarcinoma è un tumore comune ?
No. Il colangiocarcinoma è un tumore raro dalle vie biliari.
Colpisce circa 1,5 soggetti ogni 100 mila abitanti.
Il fatto che il colangiocarcinoma sia un tumore raro crea importanti problemi:
- diagnosi: il colangiocarcinoma è un tumore difficile da riconoscere e da diagnosticare con facilità;
- cura: il colangiocarcinoma non permette di eseguire studi importanti per trovare terapie idonee a causa del numero poco elevato di pazienti che ne sono portatori.
Per questi motivi, un paziente sospetto portatore di un colangiocarcinoma deve sempre essere consigliato di rivolgersi presso un Centro di Riferimento per questa malattia, che sono in Reparti di Chirurgia del Fegato o Reparti di Chirurgia Epatobiliopancreatica.
Come si cura il colangiocarcinoma?
La cura più efficace per il colangiocarcinoma è la chirurgia.
Gli interventi che sono eseguiti per il colangiocarcinoma sono sostanzialmente:
- la resezione epatica per il colangiocarcinoma che cresce all’interno del fegato;
- la resezione del pancreas (la duodenocefalopancreasectomia) per il colangiocarcinoma che cresce al di fuori dal fegato e/o dentro alla testa del pancreas.
In alcuni casi, il colangiocarcinoma non può essere operato, a causa delle sue caratteristiche o per l’avvenuta diffusione in altri organi.
Questi pazienti vengono allora trattati con la chemioterapia. In questi casi è importante conoscere lo stato della fusione del recettore 2 del fattore di crescita dei fibroblasti (FGFR2) che permette una terapia mirata con il farmaco Pemigatinib.
Questa analisi è fatta sul materiale tumorale prelevato tramite biopsia in centri specializzati per la cura del colangiocarcinoma,
- Ultimo aggiornamento della pagina: 10/12/2023
Linee Guida per la Diagnosi ed il Trattamento del Colangiocarcinoma
2010
Alvaro D; Cannizzaro R; Labianca R; Valvo F; Farinati F
In: Digestive and Liver Disease, vol. 42, no 12, pp. 831 – 838, 2010, ISSN: 15908658, (Cited by: 27).
@article{Alvaro2010831,
title = {Cholangiocarcinoma: A position paper by the Italian Society of Gastroenterology (SIGE), the Italian Association of Hospital Gastroenterology (AIGO), the Italian Association of Medical Oncology (AIOM) and the Italian Association of Oncological Radiotherapy (AIRO)},
author = {Domenico Alvaro and Renato Cannizzaro and Roberto Labianca and Francesca Valvo and Fabio Farinati},
url = {https://www.scopus.com/inward/record.uri?eid=2-s2.0-78650294956&doi=10.1016%2fj.dld.2010.06.005&partnerID=40&md5=837ad49ee1fd51dc868f1705ceb04b20},
doi = {10.1016/j.dld.2010.06.005},
issn = {15908658},
year = {2010},
date = {2010-01-01},
urldate = {2010-01-01},
journal = {Digestive and Liver Disease},
volume = {42},
number = {12},
pages = {831 – 838},
abstract = {The incidence of Cholangiocellular carcinoma (CCA) is increasing, due to a sharp increase of the intra-hepatic form. Evidence-ascertained risk factors for CCA are primary sclerosing cholangitis, Opistorchis viverrini infection, Caroli disease, congenital choledocal cist, Vater ampulla adenoma, bile duct adenoma and intra-hepatic lithiasis. Obesity, diabetes, smoking, abnormal biliary-pancreatic junction, bilio-enteric surgery, and viral cirrhosis are emerging risk factors, but their role still needs to be validated. Patients with primary sclerosing cholangitis should undergo surveillance, even though a survival benefit has not been clearly demonstrated.CCA is most often diagnosed in an advanced stage, when therapeutic options are limited to palliation. Diagnosis of the tumor is often difficult and multiple imaging techniques should be used, particularly for staging.Surgery is the standard of care for resectable CCA, whilst liver transplantation should be considered only in experimental settings. Metal stenting is the standard of care in inoperable patients with an expected survival >4 months. Gemcitabine or platinum analogues are recommended in advanced CCA whilst there are no validated neo-adjuvant treatments or second-line chemotherapies. Even though promising results have been obtained in CCA with radiotherapy, further randomized controlled trials are needed. © 2010 Editrice Gastroenterologica Italiana S.r.l.},
note = {Cited by: 27},
keywords = {},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
