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Ilo Epatico
Ilo del Fegato
Porta hepatis
Cos'è l'ilo epatico?
È il punto in cui le strutture contenute nel peduncolo epatico penetrano o escono dal fegato. In latino viene definito infatti come “porta hepatis“.
È localizzato nella parte ventrale (la parte inferiore) dell’organo.
Non è quindi una struttura anatomica vera e propria, ma è più che altro una zona ben definita del nostro fegato.
Cosa contiene il peduncolo epatico?
Il peduncolo epatico è la principale struttura anatomica che collega il fegato con il resto del nostro addome. Costituisce una sorta di guaina che accompagna arterie, vene e vie biliari al fegato, facendoli entrare nell’organo proprio attraverso l’ilo del fegato.
E’ una struttura complessa, costituita prevalentemente da tessuto fibroso, che contiene:
- l’arteria epatica, che conduce il sangue ossigenato al fegato; nel suo tragitto all’interno del peduncolo epatico l’arteria si divide nei rami destro e sinistro;
- la vena porta, all’interno della quale fluisce il sangue venoso proveniente dalla milza e dall’intestino;
- la via biliare principale (o “coledoco“) che invece porta dal fegato all’intestino (più propriamente al duodeno) la bile prodotta dal fegato stesso.
Anche se il peduncolo è una struttura sostanzialmente autonoma, dal punto di vista topografico è contenuto nel legamento epatoduodenale, che è una parte del peritoneo teso fra il duodeno ed il fegato.
Perché l'ilo è un posto "difficile"?
Questa zona del fegato è un “crocicchio” di vasi (arteriosi e venosi) e di dotti biliari che decorrono vicini gli uni agli altri. Queste strutture sono tutte importanti per il corretto funzionamento del fegato.
In aggiunta, in questa piccola area le arterie, le vene e i dotti biliari si dividono, dando origine all’anatomia segmentaria del fegato. Sui libri questa divisione viene descritta in maniera univoca, mentre nella realtà la variabilità dell’anatomia è molto elevata e a volte imprevedibile, anche dopo una attenta osservazione e uno studio approfondito delle immagini radiologiche ottenibili prima di un’operazione chirurgica.
A causa della loro vicinanza, i problemi principali dell’ilo riguardano:
- l’identificazione e l’isolamento delle strutture vascolari o biliari, che può risultare complicata dal punto di vista tecnico, in particolare per chirurghi che non hanno confidenza con questa area anatomica;
- la possibilità di poter accidentalmente danneggiare queste strutture, durante manovre chirurgiche condotte in questa zona del fegato, non è bassa; per lo stesso motivo, anche le riparazioni che si rendessero necessarie potrebbero non essere facili da essere portate a termine;
- una qualche malattia o un qualche tumore che dovessero crescere in questa zona, molto probabilmente coinvolgerebbero più di una di queste strutture vascolari e/o biliari, rendendo complicato, se non impossibile, la cura chirurgica necessaria e programmata.
- Ultimo aggiornamento della pagina: 10/12/2023
