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Centro di Eccellenza in Chirurgia Epatica
Centri eccellenza chirurgia del fegato

Cosa contraddistingue un “centro di eccellenza” nella chirurgia epato bilio pancreatica?
Questa branca della chirurgia generale è diventata assai specialistica e richiede oggi risorse dedicati sia in termini di capitale umano, sia in termini di risorse strutturali e logistiche.
In questa pagina si possono trovare le principali risorse che nel tempo sono state identificate come essere le parti fondamentali per poter definire l’attività di chirurgia epato bilio pancreatica all’interno di un Istituto di Ricerca o di un Ospedale.
Indicatore
Descrizione
Disponibilità all’AOU Careggi, in Firenze
Esperienza dei chirurghi
Conoscenza della natura e della storia naturale delle malattie del fegato, del pancreas e delle vie biliari.
Esperienza nella chirurgia epato bilio pancreatica
I chirurghi del Reparto di Chirurgia del Fegato, del Pancreas e delle Vie Biliari dell’AOU Careggi, in Firenze, hanno acquisito una esperienza più che decennale nel trattamento delle malattie epato bilio pancreatiche.
Numero dei chirurghi adeguato
Presenza di almeno due chirurghi esperti nel trattamento chirugico delle malattie del fegato, del pancreas e delle vie biliari.

I chirughi del Reparto di chirurgia Epato Bilio Pancreatica sono in grado di eseguire gli interventi in elezione e d’urgenza che possono essere correlati al corretto svolgimento di questa attività.
Programma epato bilio pancreatico distinto e autonomo
L’ospedale deve avere un programma di chirurgia epato bilio pancreatica autonomo e definito.
All’interno dell’AOU Careggi, in Firenze, è presente un reparto autonomo di chirurgia del fegato, del pancreas e delle vie biliari a cui i pazienti possono fare riferimento.
Multidisciplinarità
L’ospedale deve essere strutturato per fornire valutazioni multidisciplinari sulla situazione del singolo paziente.
Sono presenti in Istituto gruppi di discussione multidisciplinare che trattano tutte le principali malattie oncologiche. All’AOU Careggi sono stati denominati GOM (Gruppo Oncologico Multidisciplinare) e comprendono le principali figure mediche per il trattamento di queste malattie (chirurghi, oncologi, radiologi,….).
Il GOM che analizza i casi di pazienti portatori di malattie del fegato, del pancreas e delle vie biliari si riunisce ogni lunedì, alle ore 12.
Programma di qualità
L’ospedale deve avere un programma di qualità ed essere certificato.
Disponibilità delle sale operatorie
L’ospedale deve avere a disposizione un blocco operatorio adeguatamente equipaggiato e disponibile 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.

L’AOU Careggi dispone di diversi blocchi operatori con sale operatorie attrezzate per ogni problema chirurgico.
I blocchi sono disponibili 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.
Diagnostica
L’ospedale deve essere in possesso di tutte le metodiche diagnostiche appropriate per la chirurgia del fegato, del pancreas e delle vie biliari.
L’AOU Careggi dispone di diversi servizi di Radiologia che coprono tutte le necessità di questa branca professionale, includendo un servizio di Radiologia Vascolare e Interventistica.
E’ inoltre disponibile un Servizio di Medicina Nucleare in grado di supportare le attività in base alle specifiche indicazioni.
Dispone quindi di tutte le metodiche di diagnostica radiologica per il supporto alle malattie del fegato, del pancreas e delle vie biliari.
Endoscopia operativa
L’ospedale deve avere un servizio di endoscopia diagnostica ed operativa disponibile 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.
L’AOU Careggi ha un servizio di Endoscopia Interventistica Avanzata disponibile 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.
Terapia Intensiva / Rianimazione
L’ospedale deve avere a disposizione un’area di assistenza intensiva che possa fornire la ventilazione meccanica, la possibilità di eseguire sedute di dialisi e di gestire situazione infettive complesse.
L’AOU Careggi dispone di diversi Reparti di Rianimazione e di Terapia Intensiva dedicate a differenti categorie di pazienti in base alle problematiche di cui sono portatori.
Servizio di Nutrizione
L’ospedale deve avere un servizio di nutrizione clinica appropriato e la capacità di gestire la nutrizione parenterale totale.
All’interno del Servizio di Nutrizione Clinica dell’AOU Careggi è presente un servizio nutrizionale a disposizione dei pazienti trattati in Ospedale.
Radiologia interventistica
Disponibilità di radiologi con appropriata esperienza nell’esecuzione dell’angiografia, della colangiografia, della gestione degli ascessi addominali e nelle tecniche di ablazione percutanea.
All’interno dell’AOU Careggi è presente un reparto di Radiologia Vascolare e Interventistica che è in grado di eseguire tutte le manovre invasive che possono essere necessarie o di supporto ad una attività di chirurgia del fegato, del pancreas e delle vie biliari.
Risorse umane
L’ospedale deve avere a disposizione:
- Chirurghi epato-bilio-pancreatici qualificati;
- Radiologi che eseguano angiografie, colangiografie, gestione degli ascessi e tecniche di ablazione percutanea
- Anestesisti/Rianimatori
- Endoscopisti con competenze nella gestione operativa delle vie biliari
- Personale infermieristico che possa seguire i problemi più complessi della chirurgia addominale
- Oncologi medici e radioterapisti
- Strutture di supporto come la Terapia del dolore e il supporto psicologico
- Assistenti sociali e fisioterapisti
- Anatomopatologi con competenza specifica nelle malattie del fegato, del pancreas e delle vie biliari.
- Specialisti nelle malattie infettive
Tutte queste figure professionali sono presenti all’interno dell’AOU Careggi, in Firenze.
Volumi di attività epato bilio pancreatica
Un centro di eccellenza nella chirurgia del fegato, del pancreas e delle vie biliari dovrebbe eseguire un minimo di 50 casi di chirurgia epato bilio pancreatica per anno, includendo l’esecuzione di
- resezioni epatiche,
- duodenocefalopancreasectomie e altre resezioni pancreatiche e
- tutte le resezioni e ricostruzioni delle vie biliari.
Il Reparto di Chirurgia Epato bilio pancreatica dell’AOU Careggi, in Firenze, esegue annualmente da un minimo di 80 a un massimo di 120 procedure chirurgiche di chirurgia del fegato, del pancreas e delle vie biliari.
Collabora poi nel trattamento non chirurgico dei pazienti portatori di malattie che possono colpire questi stessi organi.
- Ultimo aggiornamento della pagina: 10/06/2023
Linee Guida per la Definizione dei Centri di Eccellenza in Chirurgia del Fegato
2022
Ignatavicius P; Oberkofler C E; Jonas J P; Mullhaupt B; Clavien P
The essential requirements for an HPB centre to deliver high-quality outcomes Journal Article
In: Journal of Hepatology, vol. 77, no 3, pp. 837 – 848, 2022, ISSN: 01688278, (Cited by: 1; All Open Access, Bronze Open Access).
@article{Ignatavicius2022837,
title = {The essential requirements for an HPB centre to deliver high-quality outcomes},
author = {Povilas Ignatavicius and Christian E. Oberkofler and Jan Philipp Jonas and Beat Mullhaupt and Pierre-Alain Clavien},
url = {https://www.scopus.com/inward/record.uri?eid=2-s2.0-85133814509&doi=10.1016%2fj.jhep.2022.04.036&partnerID=40&md5=0c728970dca866a93c1aa7bc05d8fc53},
doi = {10.1016/j.jhep.2022.04.036},
issn = {01688278},
year = {2022},
date = {2022-01-01},
urldate = {2022-01-01},
journal = {Journal of Hepatology},
volume = {77},
number = {3},
pages = {837 – 848},
publisher = {Elsevier B.V.},
abstract = {The concept of a centre approach to the treatment of patients with complex disorders, such as those with hepato-pancreato-biliary (HPB) diseases, is widely applied, although what is needed for an HPB centre to achieve high-quality outcomes remains unclear. We therefore conducted a literature review, which highlighted the paucity of information linking centre structure or process to outcome data outside of caseloads, specialisation, and quality of training. We then conducted an international survey among the largest 107 HPB centres with experts in HPB surgery and found that most responders work in ‘virtual’ HPB centres without dedicated space, assigned beds, nor personal. We finally analysed our experience with the Swiss HPB centre, previously reported in this journal 15 years ago, disclosing that budget priorities set by the hospital administration may prevent the development of a fully integrated centre, for example through inconsistent assignment of the centre's beds to HBP patients or removal of dedicated intermediate care beds. We propose criteria for essential requirements for an HPB centre to deliver high-quality outcomes, with the concept of “centre of reference” limited to actual, as opposed to virtual, centres. © 2022 European Association for the Study of the Liver},
note = {Cited by: 1; All Open Access, Bronze Open Access},
keywords = {},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
2020
Franchi E; Donadon M; Torzilli G
Effects of volume on outcome in hepatobiliary surgery: a review with guidelines proposal Journal Article
In: Glob Health Med, vol. 2, no 5, pp. 292–297, 2020, ISSN: 2434-9194.
@article{pmid33330823,
title = {Effects of volume on outcome in hepatobiliary surgery: a review with guidelines proposal},
author = {Eloisa Franchi and Matteo Donadon and Guido Torzilli},
doi = {10.35772/ghm.2020.01013},
issn = {2434-9194},
year = {2020},
date = {2020-10-01},
urldate = {2020-10-01},
journal = {Glob Health Med},
volume = {2},
number = {5},
pages = {292--297},
abstract = {The positive relationship between volume and outcome in hepatobiliary surgery has been demonstrated for many years. As for other complex surgical procedures, both improved short- and long-term outcomes have been associated with a higher volume of procedures. However, whether the centralization of complex hepatobiliary procedures makes full sense because it should be associated with higher quality of care, as reported in the literature, precise criteria on what to centralize, where to centralize, and who should be entitled to perform complex procedures are still missing. Indeed, despite the generalized consensus on centralization in hepatobiliary surgery, this topic remains very complex because many determinants are involved in such a centralization process, of which some of them cannot be easily controlled. In the context of different health systems worldwide, such as national health systems and private insurance, there are different stakeholders that demand different needs: politicians, patients, surgeons, institutions and medical associations do not always have the same needs. Starting from a review of the literature on centralization in hepatobiliary surgery, we will propose some guidelines that, while not data-driven due to low evidence in the literature, will be based on good clinical practice.},
keywords = {},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
2016
Torzilli G; Viganò L; Giuliante F; Pinna A D
Liver surgery in Italy. Criteria to identify the hospital units and the tertiary referral centers entitled to perform it Journal Article
In: Updates in Surgery, vol. 68, no 2, pp. 135 – 142, 2016, ISSN: 2038131X, (Cited by: 14).
@article{Torzilli2016135,
title = {Liver surgery in Italy. Criteria to identify the hospital units and the tertiary referral centers entitled to perform it},
author = {Guido Torzilli and Luca Viganò and Felice Giuliante and Antonio Daniele Pinna},
url = {https://www.scopus.com/inward/record.uri?eid=2-s2.0-84975883348&doi=10.1007%2fs13304-016-0373-0&partnerID=40&md5=227c0fc1a39abc167f5acd593a7dac0b},
doi = {10.1007/s13304-016-0373-0},
issn = {2038131X},
year = {2016},
date = {2016-01-01},
urldate = {2016-01-01},
journal = {Updates in Surgery},
volume = {68},
number = {2},
pages = {135 – 142},
publisher = {Springer-Verlag Italia s.r.l.},
abstract = {During the last decades, liver surgery had an extraordinary evolution and diffusion thanks to a drastic reduction of operative mortality and morbidity rates. A debate is ongoing about the need for centralization of liver resections in tertiary referral centers. Robust evidences showed that complex surgical procedures have lower mortality rates when performed in high-volume centers. The present expert group reviewed the literature data and proposed guidelines to identify surgical units that should be entitled to perform liver surgery in Italy. Three separate types of requirements were identified. First, the hospital requirements that include the following criteria: (1) a hospital of 1st level according to the Italian law; (2) the presence of a dedicated hepatobiliary or hepatobiliopancreatic unit or a team dedicated to liver surgery into a general surgery unit; (3) the mandatory presence of oncology, hepatology, radiology, interventional radiology, digestive endoscopy, intensive care, and pathology units; (4) the availability of a liver transplant team into the hospital or into another hospital within an established partnership; (5) a periodic multidisciplinary meeting. Second, the volume requirements: the unit has to perform more than 20 liver resections per year for malignant liver diseases with a 90-day mortality rate < 3 %. Finally, the organization requirements: the presence of specific diagnostic–therapeutic flowcharts for liver diseases. © 2016, Italian Society of Surgery (SIC).},
note = {Cited by: 14},
keywords = {},
pubstate = {published},
tppubtype = {article}
}
2015
on HPB Surgical Oncology E P
Hepatic, Pancreatic and Biliary Tract Surgical Oncology Standards Working paper
2015, (Open Access).
@workingpaper{nokey,
title = {Hepatic, Pancreatic and Biliary Tract Surgical Oncology Standards},
author = {Expert Panel on HPB Surgical Oncology},
url = {https://www.cancercareontario.ca/en/file/53241/download?token=EurQZ3nA},
year = {2015},
date = {2015-12-15},
urldate = {2015-12-15},
note = {Open Access},
keywords = {},
pubstate = {published},
tppubtype = {workingpaper}
}
2006
Marcaccio M; Langer B; Rumble B; Hunter A; the Expert Panel on HPB Surgical Oncology
Hepatic, Pancreatic, and Biliary Tract (HPB) Surgical Oncology Standards Working paper
2006, (Open access).
@workingpaper{nokey,
title = {Hepatic, Pancreatic, and Biliary Tract (HPB) Surgical Oncology Standards},
author = {M. Marcaccio and B. Langer and B. Rumble and A. Hunter and the Expert Panel on HPB Surgical Oncology},
editor = {Program in evidence-based care.
A cancer care Ontario Program.},
url = {https://www.chirurgiadelfegato.it/wp-content/uploads/2020/07/standarde_de_chirurgie_oncologica_hepatopancreatica.pdf},
year = {2006},
date = {2006-06-14},
urldate = {2006-06-14},
note = {Open access},
keywords = {},
pubstate = {published},
tppubtype = {workingpaper}
}
