Risposta virologica sostenuta alla terapia antivirale in uno studio randomizzato di ciclosporina contro tacrolimus in pazienti sottoposti a trapianto di fegato con recidiva di infezione di epatite C

una risposta virologica sostenuta era maggiore nei pazienti trattati con ciclosporina.

Poiché in questo studio multicentrico, internazionale e randomizzato sono stati reclutati meno pazienti del previsto (92 contro 355), lo studio è risultato sottodimensionato per le aspettative e di conseguenza non si possono trarre robuste conclusioni sull’effetto della ciclosporina e del tacrolimus sulle risposte virologiche al trattamento antivirale per la recidiva dell’HCV dopo il trapianto di fegato.
Tuttavia, come riportato in altri studi, una risposta virologica sostenuta era maggiore nei pazienti trattati con ciclosporina.

Una metodologia Bayesiana per migliorare la previsione della perdita precoce del fegato trapiantato derivata dallo studio Liver Match

Liver Match

Il modello di allocazione del fegato donatore-ricevente consente di effettuare una previsione efficace sulla possibile perdita del fegato trapiantato dopo l’intervento.
L’approccio bayesiano consente di adattare l’originale modello di allocazione donatore-ricevente incorporando anche dati di altre coorti, con conseguente capacità predittiva significativamente migliorata.

Emond esegue il prelievo del fegato sinistro per trapianto da vivente totalmente laparoscopico

Sulla rivista American Journal of Transplantation, il chirurgo Jean C. Emond, del Dipartimento di Chirurgia del New York-Presbyterian Hospital/Columbia Presbyterian Medical Center, a New York, descrive due casi di epatectomie sinistre eseguite a scopo di prelievo per trapianto da donatore vivente eseguite con tecnica totalmente laparoscopica.

Un prelievo  stato effettuato con la preservazione della vena sovraepatica mediana e e uno senza.

Soubrane esegue il prelievo del fegato destro per trapianto da vivente nell’adulto con tecnica totalmente laparoscopica

Olivier Soubrane

Sulla rivista American Journal of Transplantation, il chirurgo Olivier Soubrane, dell’Hôpital St. Antoine, Université Pierre et Marie Curie, a Parigi, in Francia, descrive il primo caso di prelievo dell’emifegato destro a scopo di trapianto da vivente nell’adulto per via totalmente laparoscopica.

La donatrice era la sorella di 50 anni di una paziente portatrice di insufficienza epatica terminale secondaria ad una cirrosi biliare primitiva. Il volume dell’emifegato destro (segmenti 5-8) era 620 cm3 e rappresentava il 56% del suo fegato intero.

Sono stati usati 5 accessi laparoscopici per eseguire la procedura chirurgica.

Prima serie mondiale di trapianto di fegato per metastasi da tumore del colon

Morten Hagness - Università di Oslo

Il gruppo dell’Università di Oslo, Norvegia, pubblica la prima serie al mondo di pazienti trapiantati per metastasi epatiche non resecabili da tumore del colon retto.

La presenza di metastasi al fegato era stata, fino a questo momento, una controindicazione assoluta all’esecuzione del trapianto.

L’articolo apre una nuova frontiera nel campo della trapiantologia oncologica.

A Chicago prelievo laparoscopico con tecnica “assistita” dell’emifegato destro per trapianto da vivente

Alan Koffron

Sulla rivista American Journal of Transplantation, il chirurgo Alan J. Koffron, del Dipartimento di Chirurgia, della Feinberg School of Medicine, Northwestern University, Northwestern Memorial Hospital, a Chicago, Illinos, descrive il primo prelievo laparoscopico assistito, quindi con tecnica definita “ibrida”.

La donatrice era una ragazza di 32 anni che volontariamente ha deciso di donare una parte del suo fegato al fratello. Lui era portatore di una insufficienza epatica secondaria ad una colangite sclerosante, ma il suo valore di MELD era ancora basso.

L’intervento è stato eseguito per via laparoscopica con l’ausilio di una incisione mediana di circa 5 centimetri per l’inserimento in addome della mano del chirurgo.

Le perdite epatiche complessive sono state di circa 150 ml.

Daniel Cherqui pubblica la prima serie di epatectomie laparoscopiche per trapianto di fegato pediatrico da vivente

Daniel Cherqui

Daniel Cherqui, all’Hôpital Henri Mondor, Créteil, Francia, pubblica la prima serie al mondo di due resezioni epatiche per trapianto di fegato da donatore vivente in pazienti pediatrici.

Le donatrici erano due mamme di 27 e di 31 anni rispettivamente. 

Le resezioni hanno avuto l’estensione della lobectomia sinistra (la settoriectomia laterale sinistra).

Le operazioni nel donatore e nel ricevente hanno avuto successo.